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The same man in popular movie costumes diventa un libro! Esce il 29 ottobre e si chiama Indovina che Tiberio viene a cena. Clicca qui per saperne di più (oppure su facebook o su twitter/instagram seguendo l’hashtag ufficiale #cheTiberio)
Alcuni li indovinenari subito, altri invece ti terranno occupato per un bel po’… Quanti film riesci a riconoscere? ;)
(Le soluzioni sono in fondo… ma prima sforzati almeno cinque minuti!)
Girando senza meta, io e la mia ragazza ci siamo imbattuti nelle marionette di Maria Signorelli. Tra tutti quei pupazzi uno in particolare (Il mago) mi è rimasto in testa. Appena l’ho visto mi è venuta voglia di disegnare uno stregone. (http://www.collezionemariasignorelli.it/)
D/segni, la mia mostra di illustrazioni e fumetti, sarà al Visionario (Udine) fino al 12 febbraio (mercoledì). Per chi ancora non c’è stato: VELOCEEEE, che poi ve ne pentite!
Il guestbook è ancora lì, in questi 52 giorni mi hanno già lasciato molti commenti, ovviamente alla fine li metterò tutti online, quindi quando andrete, lasciatemi un messaggio (o un disegno).
La mostra è visitabile negli orari di apertura del Visionario (generalmente pomeriggio e sera, 7 giorni su 7), l’ingresso alla mostra è gratuito (il che non è male di ‘sti tempi).
Per saperne di più:
D/segni – illustrazioni, fumetti e altri segni
Arredamento illustrato
D/segni al VIsionario
La mostra D/segni (al Visionario, Udine, fino a fine gennaio) sta riscuotendo un ottimo successo e già in molti mi hanno chiesto come poter comprare qualcuno dei pannelli in esposiozione. Beh, facile, basta contattarmi! ;) I pannelli in vendita sono identici a quelli ora in esposizione al Visionario. Sono perfetti per arredare il salotto, l’ufficio o un bar (ma non il bagno, quello proprio no!).
Per info e costi: contact@danielcuello.com / 348 40 80 028 (anche Whatsapp!). Contattatemi, e come direbbe il signor MondialCasa: senza impegno! ;)
Le fotografie originali le ho prese da qui, quo e qua.
“D/segni – Mostra di illustrazioni, fumetti e altri segni” sarà al Visionario (Udine) fino a fine mese. Credetemi, visti dal vero, appesi, è tutt’altra storia ;)
Qualunque siano i vostri programmi per questa sera, qualunque sia il vostro modo di festeggiare, tra amici o parenti, in un letto o intorno a un tavolo, mi raccomando: non abbuffatevi che poi le cose vi rimangono sullo stomaco! Specialmente voi ragazze…
Buon anno! ;)
Il mio Babbo Natale, come sempre grottesco/sarcarstico, di quest’anno è dedicato a tutte quelle etichette, più o meno sincere, che riportano un simpatico “Made in Italy”. Non ci resta altro che andare sulla fiducia… :-/
Clicca qui per le illustrazioni natalizie degli anni scorsi.
Finalmente mi sono deciso ad organizzare una mostra come si deve! Esposti ci saranno molti dei miei disegni, alcuni li avete già visti qui, ma credetemi: visti dal vero, in grandi dimensioni, è tutt’altra storia!
La mostra inizierà il 20 dicembre, al Visionario (Udine), e resterà in piedi fino a fine gennaio. L’inaugurazione sarà sempre il 20, alle 19:00, ci sarò io, i miei disegni e qualcosa da bere (non so ancora cosa!), mi farebbe piacere vedervi e offrirvi l’aperitivo!
Un grande grazie va ai ragazzi del CEC/Visionario, che hanno messo a disposizione gli spazi espositivi! ;)
Se siete su facebook (chi non lo è?) potete andare all’evento cliccando qui.
Vi aspetto!
La signora sperduta è un’illustrazione che ho realizzato per una copertina di Exorma Edizioni.
Il libro è Ma tu chi sei? di Bette Ann Moskowitz, ed è il quarto di Exorma Edizioni per cui realizzo un’illustrazione. Riporto testualmente dalla scheda del libro:
Una storia esemplare di una figlia e di un genitore, un testo illuminante e toccante per chi vive accanto a una persona cara affetta dal morbo di Alzheimer.
Bette Ann Moskowitz narra con sguardo sensibile l’esperienza dell’invecchiamento e della malattia della madre: dalla manifestazione dei primi sintomi al ricovero e alla permanenza in una casa di riposo. Ci racconta il senso di colpa e d’inadeguatezza, i dubbi cui la difficile condizione la mette di fronte, il confronto serrato e a volte dissonante con la sorella. Le riflessioni sul “diventar vecchi”, sulla perdita progressiva di memoria, e sulle sue implicazioni psicosociali, affidano al lettore un patrimonio di conoscenze anche pratiche che l’autrice ha acquisito per esperienza diretta nel corso degli anni.
Niente viaggio quest’estate? Non disperate: vi passo a prendere io con l’Heavy Beetle! All’interno vi aspettano ogni tipo di confort: telegrafo (di prossima installazione anche il telettrofono!) sala da tè con grammofono, acqua calda nella toilette comune, bidet nelle camere da letto signorili e privè per gli ospiti più viziati (e facoltosi)!
È sufficiente che mi comunichiate la vostra ubicazione e io atterrerò letteralmente sopra di voi, pochi minuti per l’imbarco e le prassi burrocratiche (in particolare per la sottoscrizione dell’assicurazione sulla vita) e poi via! La destinazione sarà decisa per alzata di mano fra tutti gli ospiti, siete quindi pregati di portare nei vostri bauli sia vestiti invernali che estivi: non possiamo sapere in quale emisfero andremo, forse entrambi!
Nota: si precisa che il fumo è stato vietato causa spiacevoli incendi nelle precedenti traversate.
Il coleottero, visto un po’ più da vicino.
Detto ciò, io me ne vado al mare! Se interessati fatevi vivi! B-)
Dubito che abbiate mai visto gli Àchidi dal vivo: si tengono prudentemente lontano dagli occhi umani. Ma io li ho scoperti e, soprattutto, li ho disegnati!
La loro gerarchia sociale è molto ben consolidata, per quanto poco apprezzata dai più. La cosiddetta produttività è al centro della loro società mentre al suo vertice si trova un’oscura creatura, da loro chiamata Principale (talvolta anche Direttore o Supremo Signore del Piano Superiore), tutti gli altri hanno il compito di servire con solerzia la produttività, esibendo un diligente sorriso e reprimendo ogni forma di spiacevole individualità (minerebbe gravemente la produttività). Ho trovato non poche similitudini con altre società a me ben più familiari.
Gli Àchidi del caffè (2011)
Scatole (2012)
