Momenti di vita reale #30 / Flambè

La mia ragazza si è messa in testa di insegnarmi a cucinare. E sono stato anche bravo, ho fatto attenzione per ben cinque minuti! Il giorno dopo, forte delle mie nuove nozioni culinarie, ho deciso di preparare il Pollò a la Daniél. Ero eccitato, sarei potuto andare a Masterchef!

Ingredienti:
1. Pollo (possibilmente esanime);
2. Olio in abbondanza;
3. Soffritto pronto surgelato preso al discount;
4. Un agrume a caso;
5. Fuoco altissimo;
6. Sconsideratezza q.b.

Preparazione:
Mettere l’olio nella padella e mettere la padella sul fuoco, posizionare accuratamente il petto di pollo al centro della padella e alzare la fiamma al massimo, non appena l’olio diventa rosso inferno gettarci sopra il soffritto surgelato…

Ancora non so cosa sia andato storto, ma a distanza di giorni non riesco a mandar via la puzza dalla cucina. Le cose sono due: o la cucina è posseduta o il pollo era difettoso.

Momenti di vita reale #21 / La paranormalità

Era un giorno come tanti, lo spread saliva e le navi affondavano, l’ora del pranzo incombeva e avevo deciso di mangiare dei würstel grigliati.

Mistero 1

Non poteva certo mancare il formaggio, così tornai nel cucinino per frugare nel frigorifero (c’è sempre del fomaggio, basta cercare bene, verso il fondo).

Mistero 2

Al mio ritorno i würstel erano svaniti! Non un segno, non una traccia, niente! Un qualche evento paranormale si era verificato nella mia sala da pranzo.

Mistero 3

Sono quasi convinto che ci fosse un nesso tra lo sguardo sazio e compiaciuto con cui mi guardava Paco, il nano oscuro, dal divano e la misteriosa scomparsa del mio pranzo.

Mistero 4

La mia è solo un’impressione, non ho prove inconfutabili e temo che non le troverò mai, ma qualcosa mi dice che quel cane abbia dei poteri che noi umani non possiamo nemmeno immaginare.
Per saperne di più sul nano oscuro clicca qui, qui e qui.

Momenti di vita reale #16 / La pizza maxi

C’era mezza pizza maxi in cucina, nel cartone della pizza. Io ero di la, certo di vivere in un mondo perfetto e privo di ingustizie. Quando tornai in cucina la visione che mi si presentò fu terribile e orrenda: Paco, il nano oscuro, era riuscito ad afferrare il cartone e aveva voracemente divorato quello che rimaneva della quattro stagioni. Il mio mondo, così come lo conoscevo, fu drammaticamente sconvolto.
Non potrò mai dimenticare quel terribile ghigno animalesco.

Pizza maxi

Momenti di vita reale #5 / Lo struzzo

Questa notte ho sognato che mi portavo a casa uno struzzo. Si comportava proprio come un cane, quando lo portavo in giro lo tenevo persino al guinzaglio. Ogni tanto si appollaiava in giro per la casa in attesa dell’ora del pranzo.
Non ricordo il suo nome, ma gli volevo bene, specie quando mi guardava con quei suoi occhi da tontolone… Bon, ora mi metto a lavorare.

Lo struzzo al guinzaglio

Momenti di vita reale #2 / Una famiglia felice

Una famiglia felice
Per strada si incontrano tante persone, alcune felici, altre cupe, altre a dir poco bizzarre (grazie a dio ce ne sono ancora). Ieri ho visto una coppia meravigliosa: entrambi sulla 50/60ina, lei spingeva una carrozzina e all’interno il loro piccolo… un cane bianco. Non era di sicuro la prima volta che uscivano con lui, si capiva dal tranquillo sonno che si stava facendo il cagnolino, completamente a suo agio nella sua cuccia su ruote. Potevo non immortalarli?

Momenti di vita reale #1 / Malloy

Cose da procurarsi:
1. Un insetto finto, possibilmente grande e brutto (nella fotografia quello che ho usato io);
insetto ripugnante
2. una ragazza insettofobica che si fidi ingenuamente di te;
3. libri di studio;

Come procedere:
1. assumere un’espressione malintenzionata e guardinga (1);
2. attendere che l’ignara fanciulla si rechi in bagno (generalmente ogni 5 minuti);
3. riporre l’insettoide (da me ribattezzato Malloy) nel libro della sfortunata (2);
4. ricomporre l’area studio come se niente fosse e allontanarsi (3);
5. pazientare finchè la ragazza non sia tornata sui libri;
6. godersi la scena ridendo malvagiamente (4);
7. salvare Malloy dal tentativo di linciaggio e scappare.