Piovono Corvi ad ottobre

@daniel.cuello

Un video lungo, dopo una lunghiiiiisssima assenza, per dire sostanzialmente quattro cose su Piovono Corvi. 1️⃣ il 16 ottobre alle 18:30 ci sarà a Milano una presentazione in super anteprima alla Feltrinelli di piazza Piemonte 2️⃣ il 18 ottobre Piovono Corvi esce in tutta Italia 3️⃣ il 22 ottobre alle 21:00 presentazione al Circolo dei lettori a Torino 4️⃣ LUCCA COMICS! Dal 30 ottobre al 3 novembre (giorni e orari esatti si sapranno tra poco) Come sempre si potranno prendere i fumetti, farseli dedicare, prendere una cartolina omaggio, ci saranno sorpresine, potrete accarezzare il cane Pietro (previo consenso), portare qualcosa da mangiare per le persone stremate come me. Per gli appuntamenti di Torino e Milano l’ingresso è gratuito, ma venite e fatemi compagnia, ho bisogno di sentire il vostro calore umano (non troppo vicino però, manteniamo un certo contegno). Seguitemi che ci saranno nuove cose e aggiornamenti in continuo d’ora in poi! ✨ #piovonocorvi #fumetti #comics #graphicnovel #baopublishing @BAO Publishing #lebuonemaniere #mercedes #ipadpro #mercedesrex #residenzaarcadia #danielcuello

♬ suono originale – Daniel Cuello

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Stanno per piovere corvi

Ci siamo. Sta arrivando. E non potrai nasconderti da nessuna parte. Piovono Corvi, il mio nuovo fumetto, esce il 18 ottobre.

Non mi è mai facile riassumere in poche parole una mia storia, non perché non mi sia chiara, ma perché avrei voglia di parlare di tutto: dei personaggi principali, dei personaggi secondari, della trama portante e di quelle secondarie, dei livelli di lettura e dei colori. Ma per mia fortuna ci hanno pensato quelli di Bao Publishing:

Ai confini più remoti dello stato, c’è un hotel. La maggior parte degli ospiti della struttura non è di passaggio, perché non ha più altri posti dove andare. In teoria si stanno nascondendo, ma la verità è che quell’hotel è la manifestazione fisica di un patto non scritto di autoesilio tra il Partito e alcune figure scomode che devono essere spazzate sotto al tappeto della società civile.
Non che la cosa sia ancora particolarmente importante, dato che gli sconvolgimenti climatici sempre più estremi da un lato e una guerra civile che è vietato chiamare pubblicamente così dall’altro stanno facendo finire il tempo per le lotte di potere. Daniel Cuello torna con un quarto romanzo grafico potentissimo, in cui c’è sempre meno spazio per la speranza, e il cinismo è l’unico surrogato possibile dell’ironia. Tra il Civil War di Alex Garland e Nessuno scrive al colonnello di Gabo Márquez, un racconto teso e dalla traiettoria inevitabile, che ci ricorda che la notte è sempre più buia prima dell’alba.

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Gran Premio Romics 2023 a Le buone maniere

Gran Premio Romics 2023 a Le buone maniere

Il primo aprile (non è uno scherzo) ho fatto un salto al Romics, perché -TADÀÀÀÀ- la giuria (che ringrazio ancora) ha aggiudicato a Le buone maniere il Gran Premio Romics 2023! Figo, no? Grazie mille a Romics, Bao Publishing e a tutte le persone che seguono il mio lavoro e i miei libri (o fumetti, o graphic novel, chiamateli come vi piace di più) 🙌

Allego qualche foto (anche una in cui perdo l’equilibrio: + persone squilibrate e – troppo equilibrate. Che, in fondo, è il succo che si ottiene spremendo Le buone buone maniere).

Le buone maniere: Original Comic Book Soundtrack

Lo dico sempre: prima del libro stampato, prima dei colori, prima delle matite, prima dello storyboard, prima ancora del finale (senza il quale non può esistere uno storyboard), prima di ogni cosa, persino di parlarne con Michele Foschini e Caterina Marietti (le due teste di Bao Publishing) c’è sempre la colonna sonora. È la primissima cosa dio cui mi occupo quando cerco i personaggi, il mood, le ambientazioni, le scene… un po’ tutto. E finche non trovo quella, non inizia il processo creativo. Sono cose che di cui avevo parlato anche nel caso di Mercedes, qui, possono passare settimane, o mesi, alla ricerca della musica giusta.


Nel caso di Le buone maniere uno dei tenti livelli di lettura è il continuo, martellante, desiderio dei protagonisti di sentirsi approvati e allo stesso tempo di sentirsi fuori posto, sbagliati, inadeguati alla società che li ha plasmati. È per questo che sono partito da Creep, lo storico brano Radiohead.
in realtà, però, non sono partito dalla versione originale, ma da una cover (non storcete il naso, non ancora), dicevo, sono partito da una cover, per l’esattezza quella di Monica Naranjo, una versione orchestrale e cantata, che, per chi ha già letto la storia, ricorderà molto l’andamento di Le buone maniere: una partenza lenta, quasi fiabesca, per poi iniziare a salire, in crescendo, fino ad un’esplosione acustica e la cantante che urla (vi ricorda qualcosa? 😉).
Questa, e tutte le altre versioni di Creep che ho usato per ispirarmi alle scene le ho raccolte nella playlist Le buone maniere: Original Comic Book Soundtrack, Creep Edition (P.s. le varie versioni di Creep erano segnate nelle note a piè di pagina del soggetto che ho poi consegnato in redazione. Sì, il soggetto aveva persino delle note a piè pagina 😅).

Ma veniamo a noi: le musiche che mi hanno ispirato scene ben precise. Ho preparato la playlist ufficiale, Le buone maniere: Original Comic Book Soundtrack. La playlist si trova facilmente su Spotify, qui.

NOTA IMPORTANTE: quando cerco (e trovo) le musiche per un mio racconto scindo totalmente il film “sorgente”, non mi faccio contaminare dalle scene per cui sono state composte, ma diventano scene del tutto nuove, da cui poi io estrapolo i “fotogrammi” più importanti che a loro volta diventano vignette nei miei fumetti. Di fatto è come se creassi prima un film in testa, e ne estrapolassi le parti più importanti sotto forma di fumetto.

NOTA IMPORTANTE 2: sarà una lettura, quella di questo post, lunga e un po’ triste. Me ne rendo conto, metto le mani avanti, non si sa mai. Il libro, invece, coniuga anche la parte ironica, sarcastica e cinica della vita. Ha svariati livelli di lettura.
Se non lo avete ancora letto lo trovate in tutte le librerie, fumetterie e store online, tipo qui o qui. Se prima volete leggere qualche recensione, vi consiglio di dare un’occhiata a quelle lasciate su goodreads, qui.


⚠️ ATTENZIONE: da qui in poi sarà uno spoiler continuo! ⚠️


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Le buone maniere – booktrailer

Ė il 26 maggio: Le buone maniere è là fuori (era uscito in anteprima al Salone del libro, ma ora è ovunque, come un fungo, più o meno).

Per l’occasione ho crearo un booktrailer, avessi piu tempo ne farei un molte di animazioni: mi piace un sacco creare le scene, trovare la musica gusta, montare tutto in modo che combaci alla perfezione… tutta quella roba la insomma. Una volta lo volevo fare come lavoro, fare i trailer, intendo. Ma vabbè, poi è andata così 🤷‍♂️

Buona visione ;)

Mercedes Tour

Ok, ci siamo Inizia il Mercedes Tour! Ci vuole una colonna sonora adeguata, tipo questa: https://youtu.be/nq_SpRBXRmE?t=154

Risposte a domande che spesso mi fanno: non solo ci sarà la presentazione ma anche il firmacopie (con disegni e cartoline omaggio), e potete portare il libro anche se lo avete comprato altrove (e pure i miei altri libri).

Una chiacchierata, delle risate sparse, come e perché è nato questo libro, chi è Mercedes e tutte le domande che volete. Dai dai dai 💪

Mercedes non si ferma!

È tempo di TCBF 2018!

Un altro anno è passato ed è ora di tornare al TCBF (al secolo Treviso Comic Book Festival). Sarò in stand Bao Publishing per dediche, disegni, abbracci e all’occorrenza qualche parola di conforto. I miei orari saranno più o meno questi: sabato 29 dalle 11:30 alle 13 e nel pomeriggio dalle 16 alle 17:30, domenica 30, di mattina, dalle 10 alle 11:30.
Con me come al solito porterò cartoline omaggio e pessimismo postmoderno.

Venite eh, che sennò poi mi sento solo :(

Guardati dal Beluga Magico

Manca veramente poco, e forse qualcuno l’ha già pure letto. Il 26 aprile esce Guardati dal Beluga Magico, il mio secondo libro per Bao Publishing, costerà 19€.

Clicca sulle anteprime per ingrandirle

Copertina regular

Versione breve: una raccolta delle mie migliori strip che nel corso degli anni ho pubblicato su questo blog e sui social, ridisegnate per renderle omogenee e coerenti con il mio stile attuale, messe in un ordine sensato (che capirete) e il tutto contestualizzato con un racconto autobiografico suddiviso in un prologo e tre capitoli. BAM!

Versione onesta: un libro che ero partito con quella del faccio una raccolta! ed è finito col porca miseria! questa è una delle cose più intime, complesse, personali e belle che abbia fatto finora. Certe strip possono sembrare nonsense (e a volte lo sono) ma sono tutte, fino all’ultima, la trasposizione di uno stato d’animo o di qualcosa che mi è capitato per davvero (il più delle volte uno scazzo).
Ma più che delle strip voglio parlare del racconto, quello da cui il libro prende il titolo. Più volte mi sono chiesto perché mai avrei dovuto raccontare i fatti miei agli altri, chi me lo fa fare? Mi sono risposto che prima o poi, molto poi, sarò cenere e mi interesserà davvero poco di aver raccontato qualcosa di troppo. Non mi interesserà affatto. Perché non farlo quindi? Ho 35 anni (o 36, ora non mi va di fare i conti), sono arrivato fino a qua seguendo un percorso un po’ atipico e burrascoso… «eh, beh, chi no?» vi starete chiedendo, beh, questo però è il mio percorso. E in realtà so, non da molto in verità, ma so che è particolare sul serio. Molti lo sanno da qualche intervista, o perché hanno letto la mia bio da qualche parte, o perché l’ho detto in qualche presentazione. Quel percorso mi ha segnato profondamente, ha fatto di me l’uomo che sono, non perfetto, non magnifico, ma interessante e brontolone. Persino utile per qualcuno, almeno spero. Dicevo, ho trentaqualcosa anni e se non inizio a raccontare ora quel percorso un giorno sarà tardi e non avrò tempo per raccontare tutto quello che voglio. Quindi inizio.

E il Beluga? Cosa buffa il Beluga, eh? No. Nient’affatto. La strip da cui nasce il tutto (questa) lo anticipa e ne riassume un po’ il senso: il Beluga Magico è il mio Sauron.
Ho avuto l’idea per il racconto durante il più classico dei momenti, stavo stirando. Un cliché, ma è andata davvero così. Sapevo di voler parlare di un momento preciso della mia vita (più o meno l’ultimo anno), volevo mantenere lo spirito delle strip, rimanere su quella lunghezza d’onda, ma non sapevo come. Poi, mentre stiravo dei pantaloni, PUFF. Idea. Ed ecco qui, ora c’è un libro che parla molto di me, di un cetaceo, di Piero Angela ma in realtà un po’ di tutti, lo so.

Come dicevo, il libro esce il 26 aprile, lo troverete un po’ ovunque, in fumetteria, libreria e online. Spero vi piaccia come a chi l’ha già letto. Vi farà ridere parecchio, vi farà riflettere e pure piangere. Tutto insieme, perché un sentimento per volta è troppo facile.

Nota: vedrete due versioni della copertina, la regular (quella all’inizio di questo post) e la variant (questa qua sotto). La variant è un’esclusiva Feltrinelli, in giro di questa ci saranno solo 1500 copie numerate (in realtà meno perché due ce le ho io, eh beh).

Copertina variant

Ci saranno un bel po’ di presentazioni ed eventi a cui parteciperò, presto avremo anche un po’ di date, se a qualcuna magari non ci sarò sappiate che è per colpa del Beluga Magico. Per tenervi aggiornati vi ricordo i mie social, che aggiorno con più amore di questo blog:
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E -novità ma non troppo- il canale Telegram, che ancora non ho capito se serve o no ➝ https://t.me/cuelloli

Questa è la strip del Beluga Magico, ridisegnata per il libro.

Stay a galla!

BilBolBul!

Oggi (dalle 17:30) e domani (dalle 12:30), sarò in Sala Borsa durante il BilBolBul 2015 (Bologna). Sarò lì per disegnare, firmare, autografare, selfare ;) ➝ http://www.bilbolbul.net/BBB15/?cat=96#